Mobilità – Nuovo Piano Parcheggi.

  • Fermare fuori città le 270 mila auto che quotidianamente entrano a Firenze con un nuovo piano parcheggi scambiatori all’esterno della città da costruire in tempi rapidi anche in altezza per recuperare spazio ed in ferro e acciaio come avviene in altre parti del mondo che sono esteticamente belli oltre che funzionali. Veloci da costruire ed economicamente sostenibili. Il costo della sosta dovrà essere di 1 euro per 8 ore.
  •  Agenzia di Coordinamento Lavori Stradali a costo zero per il Comune di cui dovranno far parte tutti gli operatori che operano sulla strada che in quota parte se ne assumeranno le spese e, per cui, nessuno potrà intervenire sulle strade senza autorizzazione della stessa.
  • Metropolitana Prato / Piana / Firenze per permettere ai cittadini di lasciare la macchina fuori dalla città e prendere un mezzo pubblico efficiente e puntuale.
  • Incentivare l’uso della bicicletta e dei percorsi ciclo pedonali. Collegamento tra i parchi cittadini via Arno.
  • Riforma del servizio Taxi. Aumentare del 20% le licenze, concedere ai tassisti la possibilità di avere due collaboratori per coprire le 24 ore (in questo modo si triplicano le licenze) e rendere più efficiente il servizio con una nuova alleanza tra cittadini e tassisti. Tutelare con incentivi i tassisti che hanno acquisito la licenza negli ultimi tre anni. Costituire un Osservatorio permanente formato da membri del Comune, dei tassisti e delle Associazioni dei consumatori che vigili sulla qualità del servizio.
  • Drone di Quartiere per monitorare in tempo reale le strade della città e verificare lo stato delle strisce pedonali e delle buche. In tal modo in tempo reale si può trasmettere i dati alla control room che interverrà per il ripristino. È un modo per controllare anche i lavori di tutti i cantieri di Firenze per verificarne l’attività.
  • Migliorare l’efficienza del servizio pubblico dei trasporti prevedendo un investimento che copra le spese per rendere gratuito il servizio per 3 mesi in modo da incentivarne l’uso. Prevedere l’utilizzo gratis dei Bus fino a 15 anni per incentivare i giovani all’utilizzo dei mezzi pubblic
  • Prevedere un servizio misto pubblico / privato che preveda dei mini scuola bus ad idrogeno che possono supportare le famiglie nell’accompagnare i figli a scuola per evitare ingorghi, inquinamento e perdite di tempo.