Giovanni Fittante (Anima Firenze 2030): L’agonia delle edicole. “Cancellare subito la tassa sul suolo pubblico”

 

 

Una agonia. Non si arresta l’emorragia di edicole a Firenze, dove stanno chiudendo una dopo l’altra, inesorabilmente. Secondo i dati della Camera di Commercio, le edicole registrate a Firenze nel 2022 risultavano 136, di cui tuttavia soltanto 122 attive. Se si va indietro, nel 2015 il numero arrivava a 161.

 

Una perdita per l’intera città, non solo dal punto di vista occupazionale ma anche sociale, poiché le edicole hanno da sempre rappresentato dei presidi di socialità oltre che di cultura e di informazione. La perdita di lettori però ha dapprima portato a cercare di variare i prodotti in vendita, poi, senza più alternative, alla chiusura, soprattutto per quanto riguarda gli storici chioschi, quelli dove non è stato possibile riciclarsi e che anni addietro costava una fortuna acquistare.

 

Serve una politica attiva di sostegno per il settore, arrivando a cancellare del tutto l’imposta sul suolo pubblico e a prevedere meccanismi che incentivino gli operatori a non lasciare l’attività. Puntando anche ad aumentare i margini derivanti dalla vendita dei giornali, che sono davvero esigui a fronte di un lavoro che comporta aprire prestissimo al mattino e poi dover gestire la questione dei resi.

 

 

 

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