Giovanni Fittante (Anima Firenze 2030). Basta! Troppe multe!

Si alla sicurezza stradale, no a multe che nei fatti sono una vera e propria tassa aggiuntiva per i cittadini. Rivalutare sia la posizione degli autovelox che la segnaletica che deve essere più visibile. Dobbiamo prevenire e non punire.

 

Il candidato a Sindaco di Anima Firenze 2030 Giovanni Fittante interviene sulla questione multe a Firenze prendendo posizione in modo chiaro e netto.

“Noi di Anima Firenze 2030 – afferma Fittante – siamo per la sicurezza stradale ma occorre trovare una soluzione al problema dell’elevato numero di contravvenzioni elevate a Firenze quotidianamente.”

“Firenze  – prosegue Fittante – è al primo posto In Italia per le multe elevate da autovelox e siamo convinti che non sia tutta colpa degli automobilisti. Oltretutto gli automobilisti di Firenze hanno dimostrato, soprattutto in questo ultimo anno, particolare pazienza ed un grande spirito di sopportazione in virtù dei tanti cantieri, in primis quello della tramvia, che hanno rallentato ed anche bloccato il traffico in città, rendendo veramente difficile e, molte volte, snervante spostarsi da una parte all’altra della città.”

La nuova Amministrazione comunale – conclude Fittante – dovrà lavorare sulla prevenzione e non solo sulle sanzioni. In altre parole occorre una segnaletica più adeguata che avverta prima ed in modo chiaro gli automobilisti della presenza degli autovelox, gli Autovelox dovranno essere di colore ben visibile e non certo grigi e poi servirà una loro riduzione rivedendo anche le attuali postazioni. Un altro tema che poi dovrà essere affrontato è l’impiego delle risorse provenienti dalle multe che, a nostro avviso, dovranno essere utilizzate in buona parte per la sicurezza stradale, intesa anche come una manutenzione delle strade più attenta e mirata, utilizzando anche i droni di quartiere per segnalare alla control room in tempo reale eventuali problemi relativi alle buche ed alle strisce pedonali, la cui cattiva manutenzione è sempre più spesso un grave problema per l’attraversamento dei pedoni”.

Firenze, 23 Gennaio 2024